Up I classici del Grand Tour

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Il futuro abate di Saint-Non nasce a Parigi nel 1727. Viene avviato agli studi teologici e di diritto dal padre, il ricco esattore generale delle imposte del territorio di Tour, Jean Pierre Richard, che gli trasmette il titolo nobiliare di signore di Saint-Non. Dal 1758, per decreto reale, beneficerà della commenda dell’abbazia di Poultières, per la cui ricostruzione impiegherà una parte cospicua delle sue rendite finanziarie e dalla quale si separerà nel 1791, quando questa verrà, come tutti gli altre proprietà ecclesiastiche, dichiarata bene nazionale e venduta. Pittore, incisore, letterato di grande spirito ed editore famoso, Richard de Saint-Non frequenta gli ateliers di disegno e pittura di Boucher e di Le­Prince e quelli di incisione di Wille e Caylus.

Costretto all’esilio a Poitiers a seguito di questioni politico religiose durante il regno di Luigi XV, ne approfitterà per dedicarsi per un intero anno al disegno e all’incisione.

Nel 1759 inizia a viaggiare, prima in Inghilterra, quindi in Italia, per studiare le opere che gli sono familiari fin dalla giovinezza. Si stabilisce a Roma, a villa d’Este in compagnia dei pittori Hubert Robert e di Jean Honoré Fragonard, di cui diviene mecenate. Fra le 15 opere di quest’ultimo dette Figure di fantasia si riconoscono i ritratti dell’abate di Saint-Non e di suo fratello Louis Richard, signore de la Bretéche. Stabilitosi definitivamente a Parigi, frequenta assiduamente i salotti letterari del XVIII secolo, distinguendosi come uomo di cultura e anche come valente musicista.

Nel 1776 inizia a progettare un ambizioso progetto di viaggio finalizzato a fissare in immagini gli angoli più suggestivi del Regno di Napoli. A tal fine dà vita ad una prestigiosa squadra, di cui fanno parte artisti affermati come Desprez e Chastelet, i cui schizzi, disegni ed acquerelli verrano in seguito dall’abate riprodotti con la tecnica dell’incisione all’acquatinta e serviranno ad illustrare i testi raccolti da Vivant Denon, che pure partecipa al Grand Tour (in Taranto nel 1778) con l’incarico di redigere il giornale di viaggio. Il Saint-Non darà così vita ad una magnifica opera enciclopedica in cinque volumi in folio, riccamente illustrati: il Voyage pittoresque des Royaumes de Naples et de Sicilie. Due quadri, che aveva dipinto per la chiesa dell’abbazia di Poultières, verranno da lui donati alla municipalità di Chatillon sur Seine. Disegni (sanguigna), alcuni oli, pastelli e gouaches sono dispersi nel mondo intero.

Luis Jean Desprez (1742-1804) fu architetto e vedutista, ed a lui si deve la maggior parte dei disegni contenuti nel monumentale Voyage pittoresque. Oltre a quelli, notissimi, che furono allora publicati, molti altri disegni ed acquarelli (qui a destra rappresentati) rimasero a lungo inediti e sono attualmente conservati presso l’Accadema delle Belle Arti di Stoccolma. Qui visse i suoi ultimi anni di vita, chiamato da re Gustavo III a ricoprire il prestigioso incarico di Primo architetto reale , e morì, nel 1804.

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Immagini totali: 12 | Ultimo aggiornamento: 20/04/09 19.06 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto