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TERRA DELLE GRAVINE

PAROLE CHIAVE: immagini, rural landscape history, storia del paesaggio agrario, Taranto, Puglia, Italia meridionale, associazione culturale, gravine, mostre fotografiche, masserie, Civiltà Rupestre

TERRA DELLE GRAVINE
Associazione culturale per la promozione del territorio

FRANCESCO COME SOSPESO

Il film

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FRANCESCO COME SOSPESO è un nuovo progetto filmico elaborato dall'associazione Terra delle Gravine, inteso a narrare una giornata davvero particolare di un giovane qualunque nel Settecento.

Si tratta di un avvenimento realmente accaduto il 14 gennaio 1734 nelle campagna di Massafra. In quel giorno il nostro personaggio-protagonista, Vincenzo Madaro, si recò a lavorare alla masseria del suo padrone (Masseria Giulieno) ma vi trovò due tipacci mandati dai Pantaleo, signorotti di Palagiano all'epoca non ancora definitivamente approdati in Taranto, per esigere un pedaggio dovuto da un mercante di maiali. Questi veniva dalla Calabria e doveva condurre i suoi animali in Taranto, ma, nell'attraversare il territorio di Palagiano, aveva trovato troppo esosa la richiesta degli sgherri del Pantaleo; intese quindi aggirare l'ostacolo scendendo in città da Mottola. I due, quindi, si erano piazzati nella masseria che era situata giusto nello sbocco in pianura del passo proveniente da Mottola, fermamente intenzionati a farsi pagare quanto ritenuto dovuto.

Vincenzo assistette quindi al successivo passaggio dei maiali ed alla distrazione di una certa quantità di essi, avviati successivamente in Palagiano. A questo canovaccio sono stati aggregati elementi narrativi tesi ad accrescere il vissuto personale del protagonista.

Il film rielabora l'avvenimento, inserendovi il vissuto personale del protagonista. Francesco (questo il suo nome nella rivisitazione filmica) ha una grande opportunità per farsi apprezzare, per giocare un ruolo di protagonista nel suo futuro, ma si trova a dover fare i conti con la aleatorietà della dura realtà d'ogni giorno, che rischia di far naufragare i suoi sogni.

SCHEDA

Durata: 25 minuti

Regia, sceneggiatura, montaggio, elaborazione audio-video Antonio Vincenzo Greco

Costumi Rosanna Papalia

Sarta Arcangela Carbotti

Location Pino Termite, Massimo Scarinci, Fabrizio Semeraro

Personaggi ed interpreti

Francesco Michele Carriero
Maria Maria Grazia Carriero
Spantamundo Francesco Di Bartolomeo
Madre Cinzia Pizzo
Maddalena Danila Russo
Nonna Maria Antonia Carone
Donno Ronzo Franco Zerruso
Sgherro masseria Gianni Labate
Sgherro taverna Vincenzo De Palmis
Musico Mario Donatiello
Rivale Dario Russo
Donna Teresa Rosanna Papalia
Ballerina Barbara Silvestris
Prete Damiano Nicolella
Tonino Gianni De Luca
Voce narrante Francesco Zigrino

Musiche originali

Mario DonatielloVoce, chitarra, loops, percussioni
Antonio Marsico Piano, tastiere
Peppe Zerruso Organetto

Musiche tradizionali:

Pizzica tarantata e nenia tratte dalle registrazioni effettuate da Ernesto De Martino nei suoi viaggi in Salento e Lucania

Tu bella ca lu tieni lu pettu tunnu (cantata e suonata da Mario Donatiello)

Ringraziamenti:

Oasi WWF Monte Sant'Elia (Massafra)
Mimino della locanda Il Basilico (Massafra)
Bottega del Commercio Equo e Solidale - Lavori in Corso (Martina Franca)
Azienda agricola di Enzo e Salvatore Trinchera (Via per Oria, Manduria)
Don Salvatore Di Trani (parroco della Chiesa dei Santi Medici, Massafra)